Taccuino Anastasiano è il proseguimento del Blog "Circolo Letterario Anastasiano", con il quale rimane comunque collegato (basta cliccare sul logo del CLA).
Sarà questo un blog essenzialmente dedicato alle recensioni, alle notizie letterarie, alle presentazioni di libri ed agli appuntamenti ed incontri relativi al nostro territorio vesuviano, e non solo: dedicheremo spazio a tutte le notizie interessanti che ci giungeranno, con lo scopo di fornire valide informazioni culturali e spunti di riflessione su temi di carattere poetico e letterario in generale.
Buona lettura e buona consultazione.

sabato 10 settembre 2016

La Decima Edizione del prestigioso Premio Prata, "La Cultura nella Basilica"

Decima Edizione 2016
LA CULTURA NELLA BASILICA

Il Premio Prata “La Cultura nella Basilica” è giunto ai nastri di partenza. L’evento ha ricorrenza annuale e, col tempo, è riuscito a porsi all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e internazionale, tanto da essere inserito nei circuiti di rete del sito dell’UNESCO. La cerimonia di premiazione della decima edizione si terrà sabato 17 settembre, alle ore 19.30, nello splendido scenario della Basilica Paleocristiana della SS. Annunziata (Prata P.U. Avellino). A condurre la manifestazione, come di consuetudine, saranno Gigi Marzullo, giornalista RAI, e Stefania Marotti, giornalista de “Il Mattino”. Madrina della serata la giornalista Barbara Ciarcia. I saluti saranno affidati a Gianni Festa direttore de “Il Quotidiano del Sud”. Ospite della serata l’attore Sebastiano Somma. Recital di Paolo De Vito “Gente di mare e di terra”.
Il Premio è curato e gestito dall’Associazione Premio Prata con presidente Antonietta Gnerre e vice presidente Armando Galdo. Il Premio si articola in varie sezioni con lo scopo di esaltare il mondo
culturale, della comunicazione, della ricerca scientifica e dell’impegno sociale.
Premio Irpinia nel Mondo al film “Ultima Fermata” di Giambattista Assanti con Sergio Assisi, Claudia Cardinale, Luca Lionello, Francesca Tasini.
Un parterre di premiati davvero eccezionale in questa edizione. Riceveranno il Premio Prata 2016:
Fabio Zavattaro, giornalista e vaticanista del Tg1, Bianca Garavelli, dantista e critica letteraria di “Avvenire”, Andrea Caterini, saggista e critico letterario de “Il Giornale”, Daniele Piccini, poeta e

critico letterario del “Corriere Della Sera”, Luisa Castro, scrittrice e direttrice dell’Istituto Cervantes di Napoli, Antonio Riccardi, poeta e direttore editoriale, Ida D’Onofrio, dirigente e ricercatrice, Paola Nazzaro, stilista, Maurizio Soldini, medico, filosofo e poeta, Igiaba Scego, scrittrice e collaboratrice dei quotidiani “Il Manifesto” e “L’Unità”, Salvatore Esposito, presidente del consorzio “Mediterranea Sociale”, Giovanni Sirignano, dottore e ricercatore.

Nessun commento:

Posta un commento

Il II Volume dell'Antologia "Transiti Poetici"

CIRCOLO DELLE VOCI, Vol. I°

"Gusti di...versi", Ristorante Albergo dei Baroni, Sant'Anastasia (Na), 13 marzo 2015

La mostra "Il respiro della materia / I colori dell’anima"

Due poesie di Gerardo Pedicini

L’ombra del tempo

(per Sergio Vecchio


L’ombra del tempo

è ferma alla tua porta

e tra i rami

vigila la civetta,

cara agli dei.

Nel silenzio della notte

avanza il giorno tra le spine

e il vento rode

le vecchie mura sibarite

intrise d’acqua e di memorie.

Dorme nel profondo la palude:

il Sele discende lento fino al mare

e svuota le tombe dei sacrari.

Ora è l’antica Hera,

ora è Poseidon a indicarti il cammino.

Alla deriva del vento

il tuo passo di lucertola

è rapido volo d’uccello.

Sotto la tettoia scalpita il treno

sugli scambi e rompe le stagioni

nel vuoto delle ore.

Nel laboratorio acceso di speranze

resti tu solo a sorvegliare

il perimetro antico delle mura

mentre vesti d’incenso i tuoi ricordi

tracciando sul foglio linee d’ombra.

***

I segni della storia

(ad Angelo Noce)


Cinabro è il fuoco dei ricordi:

passano rotte di terre nella mano

e sfilano i segni della storia.

Ombre e figure

alzano templi alla memoria.

Nell’antico corso del mare

si sospende la luce del giorno.

È un sogno senza fine.

Transita il tempo da un foglio all’altro

e incide in successione

ciò che già fu, ciò che sarà

nella tenue traccia del tuo respiro.

(Gerardo Pedicini)

Il libretto "I Poeti della rosa"