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venerdì 24 maggio 2013

Il poeta Luigi Fontanella a San Giuseppe Vesuviano

E' stato un vero successo la presentazione del nuovo libro di poesie di Luigi Fontanella, "Disunita ombra", avvenuta nella sala consiliare del Comune di San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli, mercoledì scorso 22 maggio. Pubblico numeroso, attento ed entusiasta, molti gli amici. Dopo i saluti del vicesindaco, il poeta e critico Raffaele Urraro ha esposto e approfondito con una relazione interessantissima i punti salienti della poetica di Fontanella, il quale ha poi concluso con dotte riflessioni sulla poesia in generale e sul suo stesso progetto poetico, leggendo alla fine alcuni testi tratti dal libro.
Ricordiamo che Luigi Fontanella è ordinario di Lingua e Letteratura Italiana presso la State University di New York, è poeta, critico, narratore e drammaturgo. Ha pubblicato vari libri di narrativa, di poesia e di saggistica. E' direttore della Rivista internazionale "Gradiva" ed inoltre è presidente della IPA (Italian Poetry in America).
Riportiamo qui di seguito la nota di Paolo Lagazzi in quarta di copertina.

Disunita ombra raccoglie il lavoro recente di una delle voci più vive ed autentiche dell'attuale poesia italiana, un lavoro la cui cifra di fondo consiste in una grande libertà di forme espressive e di intonazioni formali. Spaziando dal respiro lungo del petit poème en prose alla colloquialità prensile del racconto in versi, dai timbri di una moderna elegia della memoria al battito verticale ed epifanico delle accensioni improvvise, Luigi Fontanella ci accompagna con i suoi versi tra i luoghi, le persone, le emozioni e gli eventi dalla sua complessa, vasta esperienza fra l'Italia, l'Europa e l'America. Proprio in una città magmatica ed estrema come New York possono paradossalmente scaturire richiami arcaici e inviti alle suggestioni del mito, un mito tuttavia mobilissimo, rivissuto dall'autore tornando, da una parte, alle radici profonde del suo immaginario, e dall'altra evocando il mondo variegato e cosmopolita da lui frequentato. Libro multiforme e seducente, corrusco e tenero, realistico e visionario, Disunita ombra sa parlare in modo indimenticabile delle paure, dei desideri e dei sogni dell'uomo scisso e sofferente di oggi, ridando fiato a una parola ricca di forza salvifica.

Luigi Fontanella, Disunita ombra, Archinto, RCS Libri S.p.A., Milano, 2013. Prefazione di Sebastiano Aglieco.

Alcune foto della presentazione a San Giuseppe Vesuviano:





G. Vetromile, 24/5/13

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Due poesie di Gerardo Pedicini

L’ombra del tempo

(per Sergio Vecchio


L’ombra del tempo

è ferma alla tua porta

e tra i rami

vigila la civetta,

cara agli dei.

Nel silenzio della notte

avanza il giorno tra le spine

e il vento rode

le vecchie mura sibarite

intrise d’acqua e di memorie.

Dorme nel profondo la palude:

il Sele discende lento fino al mare

e svuota le tombe dei sacrari.

Ora è l’antica Hera,

ora è Poseidon a indicarti il cammino.

Alla deriva del vento

il tuo passo di lucertola

è rapido volo d’uccello.

Sotto la tettoia scalpita il treno

sugli scambi e rompe le stagioni

nel vuoto delle ore.

Nel laboratorio acceso di speranze

resti tu solo a sorvegliare

il perimetro antico delle mura

mentre vesti d’incenso i tuoi ricordi

tracciando sul foglio linee d’ombra.

***

I segni della storia

(ad Angelo Noce)


Cinabro è il fuoco dei ricordi:

passano rotte di terre nella mano

e sfilano i segni della storia.

Ombre e figure

alzano templi alla memoria.

Nell’antico corso del mare

si sospende la luce del giorno.

È un sogno senza fine.

Transita il tempo da un foglio all’altro

e incide in successione

ciò che già fu, ciò che sarà

nella tenue traccia del tuo respiro.

(Gerardo Pedicini)

Il libretto "I Poeti della rosa"