Taccuino Anastasiano è il proseguimento del Blog "Circolo Letterario Anastasiano", con il quale rimane comunque collegato (basta cliccare sul logo del CLA).
Sarà questo un blog essenzialmente dedicato alle recensioni, alle notizie letterarie, alle presentazioni di libri ed agli appuntamenti ed incontri relativi al nostro territorio vesuviano, e non solo: dedicheremo spazio a tutte le notizie interessanti che ci giungeranno, con lo scopo di fornire valide informazioni culturali e spunti di riflessione su temi di carattere poetico e letterario in generale.
Buona lettura e buona consultazione.

sabato 28 dicembre 2013

Dal messaggio in bottiglia alla @

La comunicazione: che senso ha in questo mondo attuale così inondato e bombardato da continui ed insistenti messaggi che molto spesso sono soverchi, ridondanti, retorici e persino falsi? Come distinguere un messaggio autentico, sincero, da quelli che provengono dal mondo della pubblicità, della politica, del potere mediatico? Se lo è chiesto Alba Cappella, artista completa e di grande talento, ideatrice della "Extens - Art". Nell'ambito di questa concezione artistica, è nata dunque l'idea di realizzare un progetto di ampio respiro sulla "comunicazione", che coinvolge praticamente tutte le modalità artistiche, compresa l'espressione poetica.
Il Progetto si è per ora concretizzato in un lungometraggio realizzato da Rosario Pinto e che è stato presentato e proiettato per la prima volta ieri, 27 dicembre, nell'accogliente salotto di Umberto La Marra, dove ha sede l'Associazione Culturale Megaris", in Via Strettola delle Fiorentine e Chiaia 14, alla presenza dello stesso Rosario Pinto, che ne ha introdotto le finalità, di Alba Cappella e di Angelo Calabrese, che ne cura la parte letteraria e poetica.
Lo scopo del progetto è principalmente quello di mostrare che l'Arte è verità e la comunicazione, il "messaggio in bottiglia" che viene affidato al mare o alla "rete virtuale", reca in sé il nocciolo della verità e dell'autenticità solo quando viene completamente interiorizzato dalla persona che lo accoglie; diversamente dalla pioggia di parole e termini sovrabbondanti ed equivoci che ci pervengono dalla quotidianità consumistica e egoista. La forma d'arte, l'espressione artistica, la poesia, sono messaggi diretti e scevri da ogni infingimento.

Un Progetto "work in progress", come si usa dire, dunque, che prevede la programmazione di altre tappe importanti e appuntamenti in varie sedi che verranno comunicati a tutti gli interessati, in cui si allestiranno mostre, convegni e incontri di poesia.

Il II Volume dell'Antologia "Transiti Poetici"

CIRCOLO DELLE VOCI, Vol. I°

"Gusti di...versi", Ristorante Albergo dei Baroni, Sant'Anastasia (Na), 13 marzo 2015

La mostra "Il respiro della materia / I colori dell’anima"

Due poesie di Gerardo Pedicini

L’ombra del tempo

(per Sergio Vecchio


L’ombra del tempo

è ferma alla tua porta

e tra i rami

vigila la civetta,

cara agli dei.

Nel silenzio della notte

avanza il giorno tra le spine

e il vento rode

le vecchie mura sibarite

intrise d’acqua e di memorie.

Dorme nel profondo la palude:

il Sele discende lento fino al mare

e svuota le tombe dei sacrari.

Ora è l’antica Hera,

ora è Poseidon a indicarti il cammino.

Alla deriva del vento

il tuo passo di lucertola

è rapido volo d’uccello.

Sotto la tettoia scalpita il treno

sugli scambi e rompe le stagioni

nel vuoto delle ore.

Nel laboratorio acceso di speranze

resti tu solo a sorvegliare

il perimetro antico delle mura

mentre vesti d’incenso i tuoi ricordi

tracciando sul foglio linee d’ombra.

***

I segni della storia

(ad Angelo Noce)


Cinabro è il fuoco dei ricordi:

passano rotte di terre nella mano

e sfilano i segni della storia.

Ombre e figure

alzano templi alla memoria.

Nell’antico corso del mare

si sospende la luce del giorno.

È un sogno senza fine.

Transita il tempo da un foglio all’altro

e incide in successione

ciò che già fu, ciò che sarà

nella tenue traccia del tuo respiro.

(Gerardo Pedicini)

Il libretto "I Poeti della rosa"